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Università di Roma I |
Abstract
Abbiamo
studiato la rete delle società italiane quatate in borsa e dei loro
consiglieri di amministrazione negli anni 1986 e 2002. I dati sono
originali e vanno ad arricchire il panorama delle reti sociali studiate
da un punto di vista fisico. Il modello matematico per un network di questo
tipo è il grafo bipartito: per questo oggetto proponiamo una
formalizzazione matematica compatta. Sulle due reti derivabili per "proiezione"
dalla rete bipartita operiamo un set di statistiche ampio e differenziato
che rivela le analogie e le particolarità di queste rispetto
alle altre reti sociali. Il nostro approccio innovativo rivela un'immagine
del mercato azionario altamente anti-convenzionale: esso infatti non è
costituito da unità elementari indipendenti, ma è altamente
connesso, custerizzato, e con interlock di vario grado. Lo studio impone
dei vincoli rilevanti anche alla modellizzazione del comportamento degli
agenti che operano nel mercato, rivelando significative interazioni fra
di essi.