MARIA BARBI
Università di Firenze
Soluzioni Breather in un modello elicoidale del DNA
Autori:
Maria Barbi[1], Simona Cocco[2], Michel Peyrand[2], Stefano Ruffo[1]
[1]Dipartimento di Energetica "S. Stecco", Via S. Marta 3, 50139 Firenze,
Italia
[2]Laboratoire de Physique Ecole Normale Superieure Lyon,
Allee d' Italie 46, 69364 Lyon cedex 7, France
Molti dei meccanismi implicati nei processi biologici che
riguardano il DNA non sono chiariti.
La modellizzazione della struttura della molecola e della sua dinamica
può rappresentare un importante strumento per interpretare i dati
indiretti forniti dalla biologia sperimentale e dunque per
formulare nuove ipotesi sui meccanismi implicati: in particolare,
siamo interessati al processo che conduce alla sintesi delle proteine
a partire dalle istruzioni codificate nella sequenza del DNA:
la trascrizione. Questo processo è caratterizzato da
molteplici deformazioni della struttura a doppia elica, che
comprendono tra l'altro la torsione dell'asse della molecola, la
separazione dei due filamenti che compongono l'elica, lo svolgimento
dell'elica stessa [1,2]. Queste deformazioni sembrano avere un ruolo
principale nella attivazione del processo: si tratterebbe dunque di un
meccanismo di natura specificamente fisica, che potrebbe essere
descritto attraverso un approccio dinamico. Partendo dal modello di
Peyrard e Bishop [3], che considera soltanto l'allontanamento dei due
filamenti, proponiamo un nuovo modello dinamico del DNA con due gradi
di libertà per sito, che permette di tenere in considerazione i
vincoli geometrici ad essa associati.
La messa a punto di una
versione generalizzata della tecnica di espansione in multiscala [4],
valida per il caso di reticoli con più di un grado di libertà per
sito, ci ha permesso di trovare analiticamente soluzioni approssimate
di piccola ampiezza, spazialmente localizzate, periodiche e mobili
delle equazioni del moto [5,6,7]. La struttura della distorsione
ottenuta è caratterizzata da una oscillazione della distanza tra le
basi in ciascuna coppia, descritta da una funzione di tipo breather,
accoppiata con uno svolgimento localizzato dell'elica, corrispondente
ad una distorsione angolare di tipo kink. È plausibile associare
queste soluzioni ai modi di oscillazione sperimentalmente osservati
per il DNA a temperatura ambiente: una prima conferma di questa
ipotesi si ottiene da simulazioni di condizioni di temperatura
costante per il modello [8,9]. La possibilità di una generazione
spontanea per localizzazione della energia termica conferisce alle
soluzioni breather-kink un interesse particolare anche nell'ambito di
uno studio più strettamente biologico.
Referenze
- A. A. Travers, DNA-Protein Interactions, Chapman and Hall,
London, (1993)
- C. Calladine, H. Drew, Understanding DNA, Academic Press,
London, (1992)
- M. Peyrand and A. R. Bishop,
Phys. Rev. Lett. 62, 2755 (1989);
- M. Remoissenet,
Phys. Rev. B 33, 1835 (1996);
- M. Barbi, S.Cocco, M. Peyrand,
Phys. Rev. Lett. A, in press;
- S. Cocco, M. Barbi, M. Peyrand,
Phys. Rev. Lett. A, 253, 3 and 4, (1999);
- M. Barbi, S. Cocco, M Peyrand, S Ruffo,
Jour. Biol. Phys., in press;
- S. Cocco, in preparazione;
- M. Barbi, Tesi di Dottorato;